HORRORSCAPE:

Vi ringraziamo per la vostra disponibilita', e cominciamo subito l'intervista col chiedervi cosa rappresenta "Aborym".


FABBAN:

Aborym è il miglior veicolo di sperimentazione sonora che mi consente la distruzione di ogni regola partorita nel corso degli anni nei generi musicali. Aborym è libertà sonora, sperimentazione, ordine, disordine, sregolatezza, innovazione, cultura, anti-cultura. Ho dedicato gli ultimi 20 anni della mia vita a tutto questo ed è inutile che io ti dica quanto Aborym siano importanti per me.


HORRORSCAPE:

I cambi di line up hanno modificato via via il sound della vostra musica. Tutto questo e' accaduto per conseguenza o per scelta?


FABBAN:

Come dico sempre, Aborym è un progetto musicale in continua evoluzione. I cambi dei musicisti nel corso degli anni sono stati differenti e dovuti a cause diverse, ma in nessun modo sono indicativi. Io voglio continuare su questa strada e ora posso contare sul supporto di musicisti molto validi e preparati. Parliamo la stessa lingua e abbiamo obiettivi condivisi. Per questo tutto risulta estremamente semplice in questa band.


HORRORSCAPE:

Con l'uscita del capolavoro "Generator" si nota un evidente cambiamento di stile musicale, ossia, l'industrial sembra quasi svanire, accentuando di più la vena black. Tutto ciò dovuto a.....?


FABBAN:

Io credo che da “Generator”, passando per “Psychogrotesque”, per finire su “Dirty” il processo di “industrializzazione” di Aborym si sia esponenzialmente evoluto. Più andiamo avanti più stiamo abbandonando le regole ferree del “metal” per abbracciare l’anarchia sonora dell’ industrial. Il Black Metal rappresenta in parte il nostro passato. Aborym oggi NON sono un gruppo black metal.


HORRORSCAPE:

Songwriting: autore ed ispirazione?


FABBAN:

Io scrivo, produco e curo tutto il processo dal songwriting alla pre-produzione fino alla registrazione passando per il visual e la grafica. Mi ispiro a gente come Reznor, Einsturzende Neubauten, Kraftwerk, Ministry, Young Gods, Front Line Assembly..


HORRORSCAPE:

Parlateci del vostro live in Groningen, essendo il primo ufficiale della vostra lunga carriera.


FABBAN:

E’ un live show che fu registrato a Groningen in Olanda anni fa.. Ci hanno proposto di stamparlo su CD e abbiamo consegnato il master a Dead Seeds Production. Hanno fatto un lavoro eccellente.


HORRORSCAPE:

Parlando di "dirty", grande lavoro, l'edizione limitata contiene un bonus cd contenente tracce di cover e rivisitazioni di brani quale la famosissima "Roma divina urbs" e "Fire walk with us". Scelta commerciale o voluta?


FABBAN:

Il termine “commerciale” si sposa poco con Aborym, in tutti i sensi. Volevo ascoltare questi brani registrati in modo professionale e moderno e così è stato.


HORRORSCAPE:

Ripercorrendo la carriera dal debutto, quale concept ha regalato più soddisfazioni a voi e al pubblico?


FABBAN:

Credo che “Psychogrotesque” sia un concept veramente interessante, difficile da affrontare e digerire, ma che mi ha dato enormi soddisfazioni. Il pubblico? Dovresti chiedere alla gente che ci ascolta...


HORRORSCAPE:

Anticipazioni e progetti futuri:


FABBAN:

Sto scrivendo musica da mesi. Nel 2016 uscirà il settimo album di Aborym.


HORRORSCAPE:

Scena metal italiana odierna, un vostro parere.


FABBAN:

Non seguo nessuna scena. Ci sono molti artisti di livello, senza dubbio. Troppi per stilare un elenco.


HORRORSCAPE:

Cosa ne pensate della nostra webzine?


FABBAN:

Non la conosco, ma avrò modo di leggerla molto presto...