HORRORSCAPE:

Come e quando è nata la band? Perché avete scelto questo nome? 

Noi una mezza idea ce l'abbiamo, ehehehe.


Gatto: C'e' poco da ridere, c'e' gente che c'e' morta.

Abdul: Davvero? Allora ti rispondo con una domanda: Quale è la tua mezza idea riguardo quando e come è nata la band, e perchè abbiamo scelto questo nome? Io una mezza idea ce l'avrei eheheh

Baffo: onestamente non ero presente, vendevo film per adulti ad aspiranti ciechi!


HORRORSCAPE:

Avete avuto una precedente esperienza musicale in altre band?


Gatto: Si.

Abdul: A volte.

Baffo: Si ma niente di serio!!! Ha ha ha.


HORRORSCAPE:

Avete avuto influenze da altre band? Se sì, quali? salta subito in evidenza lo stile epic ma pezzi come i'm heavy, si scostano.


Gatto: Piu' che influenze parlerei di malattie efferate tipo ebola o peste.

Abdul: La mia piu grande influenza sono i Morbillor, li ho ascoltati ininterrottamente per 2 settimane quando stavo alle elementari, a tal punto da essermi coperto tutto di bolle. Poi pero ne sono uscito.

Baffo: Sicuramente io come scelta artistica mi sono inspirato tantissimo agli Oxygen. poi ho provato con i protossido d'azoto e li ho capito il vero potere della comicità.


HORRORSCAPE:

Chi scrive i testi e le composizioni? Molto originali.


Gatto: I testi li scriviamo combinando le frasi dei baci perugina, le battute del cucciolone e le "storie di caffe'" dietro alle bustine di zucchero dell'autogrill.

Abdul: I testi li scriviamo noi, le composizioni anche. Grazie.

Baffo:  Giocando a scarabeo.


HORRORSCAPE:

A che cosa vi ispirate quando scrivete i testi? Speriamo non a Giorgio Mastrota!  


Gatto: In genere, dopo aver mangiato dei baci perugina piu' cucciolone piu' caffe' il risultato e' un impulso ancestrale verso la purificazione interna e l'espulsione di scorie primordiali da sacrificare su di un altare di ceramica. E' li che - magicamente - nasce l'ispirazione.

Abdul: Ispiriamo principalmente aria, ma a volte anche sostanze dopanti illegali come il DDT.

Baffo: La cosa importante non è cosa respiri, ma come. Io uso un vaporizzatore.


HORRORSCAPE:

Vi abbiamo conosciuti con master of pizza e altri pezzi , non si puo dire che siete una cover band  visto che i pezzi sono stati ri-arrangiati, sinceramente non sappiamo come classificarvi , diteci voi come vi vedete?


Gatto: Io mi vedo poco perche' porto gli occhiali. Anche se presto, grazie alle magie del dottor Leccisotti a 400 euro a bulbo oculare, ci vedro' di piu'.

Abdul: Considerando che i pezzi cover parodiati e ri-registrati sono 4 in tutto su 4 dischi che abbiamo registrato, io mi considererei come una cover band che a volte fa pezzi propri, ma che queste volte accadono molto spesso.

Baffo: Sto su scherzi a parte?


HORRORSCAPE:

Avete la vostra sala prove? Se no, dove suonate? 


Gatto: Nel nostro quartiere gestiamo un racket di sale prove, ma non le usiamo direttamente. In genere suoniamo in aperta campagna, perche' ci piace il contatto con la natura ed il dolce ronzio della chitarra elettrica senza elettricita'.

Abdul: Proviamo a bordo di pedalò che noleggiamo per recarci al largo delle coste in acque neutrali per sfuggire al controllo di censura rettiliano ed al fastidioso odore delle scie cimici che quando le ammazzi a ciabattate poi ti si attacca addosso per tutta la giornata.

Baffo: Noi proviamo anche le prove, cioè facciamo le prove delle prove, così quando ci chiedono se suoniamo e dove suoniamo posso rispondere in modo sicuro; ho le prove!


HORRORSCAPE:

Quali sono i vostri piani per il prossimo futuro?


Gatto: Ad Agosto vado in vacanza al mare.

Abdul: Il secondo, ma nel prossimo futuro spero di andare in una villetta, perchè mi sono rotto le palle di fare le scale.

Baffo: Un gran coda della Yamaha, solo che costa tanto, comincerò a mettere i soldi da parte con il mio secondo lavoro di motivatore obliquo. 


HORRORSCAPE:

Cosa si prova ad avere un contatto diretto con il pubblico dal vivo?


Gatto: Da davanti e' divertente, da dietro a volte fa male.

Abdul: Si ha la sensazione di avere un contatto diretto con il pubblico. Dal vivo dico.

Baffo: Ascelle sudate. E' una risposta?


HORRORSCAPE:

Come si conciliano i vostri gusti musicali personali con il vostro progetto Nanowar? E cioe', a tutti i componenti piace l'heavy metal o qualcuno ascolta anche Gianni Morandi?


Gatto: Io ascolto solo dance israeliana come Omer Adam e Moshe Perez.

Abdul: A me la musica fa schifo, preferisco il curling. Questo è un problema che con gli anni il resto della band ha imparato a tollerare.

Baffo: Io ho la brutta abitudine di ascoltare le onde del mare dalle conchiglie, ora ho un paguro che mi vive nell'orecchio.


HORRORSCAPE:

Suonate per professione o per hobby?


Gatto: Per hobblygo.

Abdul: Io lo faccio per raccogliere soldi per potermi comprare una attrezzatura professionale da Curling e partecipare alle Olimpiadi di Lillehammer in differita.

Baffo: Io suono per hobbit!


HORRORSCAPE:

Avete avuto la possibilità di suonare per un altra band 


Gatto: Si.

Abdul: Le domeniche dispari di ogni mese.

Baffo: E voi siete mai scappati da una cartella esattoriale?


HORRORSCAPE:

Graveworm, Aborym, Rapshody, Lacuna Coil, ecc... Cosa ne pensate della scena metal italiana? quali artisti apprezzate maggiormente?


Gatto: La scena metal italiana e' prestigiosa, ma l'artista che piu' apprezzo e' il mai abbastanza compianto Gigi Sabani.

Abdul: Non si può parlare di scena metal italiana senza parlare di Barbieri Fernando con la sua "Tira in tosto, Tira in tosto, indovina cosa è? E' un pistone in mano a te", la smoke of the water degli anni 2020.

Baffo: Per me è la cipolla!


HORRORSCAPE:

Siamo arrivati alla fine, e vorremmo chiederti cosa ne pensate del nostro progetto: Horrorscape.


Gatto: E' un progetto molto bello perche' permette a me di dire un sacco di cazzate sapendo che verranno lette da qualcuno.

Abdul: Horrorscape è bello, ma è litigarello!

Baffo: Io ho visto horrorscarpe 2: non togliete quello stivale!